L’Associazione Italiana Persone Down presenta la nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’ per Alexa
L’Associazione Italiana Persone Down presenta la nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’ per Alexa

L’Associazione Italiana Persone Down presenta la nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’ per Alexa

La Skill permette di ascoltare storie interattive realizzate dall’AIPD a sostegno dell’autonomia.

“Alexa, apri Ragazzi in Gamba”


In occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo, l’Associazione Italiana Persone Down APS-ETS (AIPD), un’associazione che da oltre quarant’anni promuove in tutta Italia il rispetto dei diritti delle persone con sindrome di Down e la loro inclusione nella società, annuncia la disponibilità della nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’, realizzata con il supporto di Amazon, tramite l’agenzia Wertual.

Attraverso la nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’,disponibile su tutti i dispositivi con integrazione Alexa, gli utenti in Italia potranno ascoltare storie interattive realizzate dall’Associazione Italiana Persone Down – la cui tematica principale è l’autonomia – che offrono a ragazze e ragazzi con sindrome di Down, e non solo, un supporto utile per l’apprendimento e il riconoscimento dei comportamenti adeguati da adottare in situazioni in cui può essere necessario un certo livello di autonomia.

Per iniziare, basterà dire “Alexa, apri Ragazzi in Gamba” e Alexa, con l’aiuto di una voce narrante, di nome Giorgio, racconterà storie su quali comportamenti si possono adottare quando si è da soli, sia in maniera pratica – per esempio come ci si muove da soli in città sia sul fronte delle relazioni, illustrando come interagire con gli sconosciuti, in vari contesti diversi. Alexa, tramite l’interazione con l’utente durante la narrazione della storia, porrà delle domande chiedendo quale sia la soluzione migliore ai problemi descritti: in tutti i racconti, infatti, Alexa illustrerà all’utente il comportamento da adottare in ciascuna delle situazioni proposte nelle storie. L’obiettivo è quello di promuovere non tanto un apprendimento meccanico, quanto piuttosto la capacità di riflessione degli utenti: così come nella vita reale, anche in queste storie Alexa ci ricorda che la soluzione giusta non è sempre una sola e che da ogni azione scaturiscono una o più conseguenze di fronte alle quali bisogna essere preparati, sapendo possibilmente come reagire e mettendo da parte paure e insicurezze.

Per l’Associazione Italiana Persone Down, diventare “ragazzi in gamba” significa essere in grado di cavarsela da soli, e questo vuol dire anche imparare a comprendere quando e da chi farsi aiutare, integrando le proprie competenze con quelle degli altri Dal 1989, l’AIPD ha sviluppato un progetto, chiamato proprio Ragazzi in Gamba: una volta a settimana, il Club dei Ragazzi, un gruppo di amici di età compresa tra i 15 e i 19 anni, organizza uscite al cinema, al bowling o di shopping – compie quindi azioni simili a quelle dei propri coetanei – e impara sul campo come far fronte alle situazioni della vita comune, riprendendosi uno spazio di indipendenza che spesso gli viene sottratto. Alexa, diventa oggi l’assistente vocale di Ragazzi in Gamba, raccontando agli utenti gli stessi scenari della vita reale e guidandoli nella riflessione, per scegliere la strada migliore, in ogni situazione.

“Siamo molto orgogliosi di aver supportato l’Associazione Italiana Persone Down nella realizzazione della Skill Ragazzi in Gamba. Attraverso i racconti interattivi di Alexa, scritti dall’AIPD, diamo voce a messaggi di indipendenza e autonomia che possono offrire un concreto sostegno a ragazze e ragazzi con sindrome di Down, sottolineando il nostro impegno nel rendere la tecnologia di Alexa sempre più accessibile”,ha dichiarato Giacomo Costantini, Business Development Manager di Amazon Alexa.

“Abbiamo accettato volentieri l’idea di collaborare con Amazon perché pensiamo che le nuove tecnologie possano aiutare le persone con sindrome di Down a raggiungere migliori livelli di autonomia e inclusione sociale. Oggi, con l’aumento delle persone con SD in età adulta è un obiettivo sempre più importante per noi e per la società tutta e siamo convinti che un prodotto pensato per loro potrà migliorare la vita anche di molte altre persone”, ha affermato Anna Contardi, assistente sociale ed esperta su aspetti legati all’educazione delle persone con disabilità intellettiva.

“L’AIPD è nata nel 1979 e da allora si è sempre impegnata nel delineare la vita delle persone con sindrome di Down, curando ogni aspetto per un corretto inserimento sociale. Da più di 40 anni combatte contro i pregiudizi presenti contro le persone con SD, e ha organizzato la prima Giornata Nazionale della Persona con Sindrome di Down nel 1987. Siamo felici di aggiungere un altro tassello alla nostra storia: grazie alla collaborazione tra AIPD e Amazon Alexa, entriamo in un’altra dimensione di informazione a supporto e servizio delle persone con sindrome di Down”, ha dichiarato Gianfranco Salbini, presidente di AIPD.

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AIPD

Da oltre 40 anni AIPD aiuta le persone con la sindrome di Down a diventare autonome per poter ambire ad una vita dignitosa e a divenire parte attiva della società. Opera, in armonia con le istituzioni pubbliche, nel mondo dell’istruzione, del lavoro, della sanità, della comunicazione e in ogni altro ambito in cui sia utile lavorare per garantire il riconoscimento dei diritti e la piena inclusione delle persone con la sindrome di Down.